Fotografo di ritratto a Torino. Grafica per sito dedicato alla fotografia

Partiamo dalla traduzione: il Mood rappresenta lo stile e Board vuol dire tavola.

Per Moodboard si intende quindi una tavola di stile.

Una tavola di stile è solitamente una serie di immagini unite tra di loro come in un collage, che serve ai progettisti a mostrare in un formato visivo un progetto e i concetti di prodotto ad esso correlati.

Serve, soprattutto, a identificare un certo stile che si vuole applicare a un progetto ben preciso.

E’ un concetto utilizzato molto nel campo della moda e delle pubblicità come anche nella grafica e nelle arti visuali in quanto aiuta a comprendere e a condividere in maniera semplice un determinato concept.

Tramite la Moodboard si può creare un filo conduttore ed essere coerenti all’interno di un progetto che si vuole realizzare.

Il meccanismo è molto simile a quello delle mappe mentali ma realizzato tramite immagini.

Il nostro cervello adora le immagini e le interpreta al volo.

A colpo d’occhio riusciamo a scorgere incoerenze e opportunità che la parola scritta spesso nasconde.

E’ una ricerca da effettuare prima di cominciare qualsiasi tipo di processo produttivo.

Andiamo ad analizzare, nello specifico, la Moodboard utile ai servizi fotografici.

E’ spesso utilizzata da fotografi, makeup artist e stylist come fonte di ispirazione necessaria a definire un progetto coerente in tutte le sue parti.

Il fotografo, spesso, collabora con varie figure come modelle, truccatori e stylist ed è importante sapere quale dovrebbe essere il risultato desiderato.

  • Il fotografo può farsi un’idea dello stile fotografico da seguire o del tipo di post produzione da effettuare.
  • La truccatrice cercherà un trucco coerente con l’incarnato del soggetto attraverso una corretta palette di colori da utilizzare.
  • La stylist cercherà accessori e capi di abbigliamento da utilizzare per mantenere coerente lo stile dello shooting con quel che cerca il fotografo.

Processo di creazione di una Moodboard.

A – Concetto di base.

Un servizio fotografico deve iniziare quasi sempre da un’idea.

Che storia voglio raccontare?
Che atmosfera voglio creare?
Qual è l’obiettivo del servizio fotografico?
Chi è il mio cliente? Quando si parla di cliente può essere inteso anche come una semplice famiglia che vuole creare dei ricordi fotografici.

La regola d’oro è che quello che piace a te non deve per forza piacere a qualcun altro.
Non significa rinunciare al proprio tocco personale.

Il progetto deve anche parlare di te e del tuo stile ma deve raccontare molto bene una storia e avere un linguaggio chiaro per chi guarda.

Presentare una moodboard è un’occasione unica anche per far passare il proprio gusto estetico, il proprio stile che nel tempo ci identificherà.

Ci sono concetti e idee molto diverse se si tratta di uno shooting per una campagna moda piuttosto che per un lookbook.
Se parliamo poi di progetti fotografici per famiglie, artisti, sportivi o influencer la Moodboard adottata cambia nettamente.
Anche all’interno di una stessa tipologia di servizio lo stile può essere di vario tipo: elegante, sportivo, street, minimalista, colorato, dark, ecc.

Ci sono approcci molto personali e approcci più unici e creativi.

A volte può essere veramente difficile intraprendere una decisione.
Spesso è molto utile scrivere alcune parole chiave che identificano il progetto, la persona da fotografare o le finalità delle immagini così da arrivare a dei concetti chiari che identificano lo scopo finale.

B – Raccogliere le immagini.

Una volta decisa la strada da percorrere è il momento di cercare e raccogliere immagini.

Si può utilizzare il web e i motori di ricerca oppure siti, adatti allo scopo, come Pintarest.
Si possono anche sfogliare riviste e trovare immagini reali stampate da conservare.

Un consiglio valido è utilizzare entrambe le strade.

Bisogna rimanere molto critici nell’osservare le immagini per capire cosa si adatta davvero alla nostra idea.

C – Occhio critico.

Una volta che abbiamo raccolto molte immagini che ci ispirano è il momento di mettere tutto insieme.

Esaminare in maniera critica tutto il materiale per mettere da parte le preferite, per poi, successivamente, iniziare a eliminare le immagini meno interessanti.
Rimanere all’interno di questo step finchè non abbiamo poche immagini chiare e precise che identificano quel che cerchiamo.

D – Strumenti.

Quali sono gli strumenti più utilizzati per realizzare una moodboard?

Il digitale consente di essere più rapidi ma spesso avere anche una raccolta di immagini fisiche e poterle toccare e osservare è fonte di grande ispirazione.

I tool digitali migliori per creare una Moodboard possono essere:


Un portale molto ampio e adatto nel cercare ispirazioni di ogni tipo.
Permette, anche, di creare facilmente una propria board selezionando tra migliaia di immagini presenti all’interno della piattaforma.


Un tool molto interessante che presenta tantissimi template pronti per caricare le tue immagini preferite e cercare le palette colori più adatte.


Un tool, presente sul web, dove caricare immagini e creare la propria Moodboard virtuale.


Con questo software il processo sarà più lento in quanto si dovrà creare tutto da zero, ma per chi lo conosce bene può consentire un buon controllo creativo e grafico.

Tools fisici

I tool fisici invece sono rappresentati da semplici fogli o una lavagna sulla quale incollare immagini, testi, disegni, mappe e tutto quello che serve al progetto.

Esempi di una Moodboard.

Definire l’identità di una collezione di moda oppure rappresentare lo stile di un’epoca ben precisa.

Definire un servizio fotografico basato su colori accesi piuttosto che orientato al bianco e nero.

Creare una linea guida che colleghi determinati outfit tra loro o rappresentare un’atmosfera netta che colleghi tutte le immagini.

Insomma, si può usare in molte situazioni.

La Moodboard è uno strumento molto utile anche per presentare facilmente la propria idea al cliente (e convincerlo)

Il cliente deve poter vivere una suggestione così da ritrovarsi conquistato dal progetto proposto.

E SE MANCANO LE IDEE?

Basterà spesso concentrarci su alcune parole chiave che definiscano il nostro progetto e fare una ricerca per quelle parole sui motori di ricerca o su Pinterest, Fotolia o altri siti web di nostra preferenza.

Andiamo a vedere cosa ci restituisce il web per le parole che abbiamo pensato e via via troveremo dei collegamenti sempre più precisi allo stile che noi stiamo cercando.

A partire da semplici parole chiave si potrà accedere a migliaia di immagini che ci possono ispirare e guidare nella ricerca della giusta idea creativa vincente inquadrando correttamente lo scopo
finale da raggiungere.

LA POTENZA DI UNO STRUMENTO COME LA MOODBOARD È ENORME PER LA STESURA DELLE PROPRIE IDEE

La prossima volta che ti capiterà di dover realizzare un progetto, prova a creare una tua Moodboard e rimarrai sorpreso nel vedere come il tuo lavoro potrà migliorere sempre di più.

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